Nasce a Grosseto il progetto Vivi in Bici. La Giunta Comunale ha approvato infatti l’avviso esplorativo che dà ufficialmente il via a questa lodevole iniziativa in collaborazione con FIAB – Comuni Ciclabili. L’obiettivo è incentivare l’utilizzo della bicicletta per andare a lavoro, scuola o università tramite un rimborso calcolato in base ai chilometri effettuati. Una volta pubblicato l’Avviso potranno partecipare all’iniziativa i primi 200 cittadini residenti che ne faranno richiesta, ovviamente secondo alcuni criteri ben precisi come la residenza in città, un minimo di 16 anni per gli studenti e la maggiore età per i lavoratori, oltre a dimostrarne l’utilizzo per le finalità dell’iniziativa (il tragitto verso scuola vale anche per i genitori che accompagnano i figli in bici).
“Parte ‘Vivi in bici’, il progetto, annunciato con l’adozione del PUMS e fortemente voluto da questa Amministrazione – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna assieme all’assessore alla viabilità Fausto Turbanti – Crediamo molto nella mobilità sostenibile, come dimostra la fitta rete di piste ciclabili presente sul nostro territorio: per questo vogliamo trasmettere ai cittadini la bellezza e l’importanza dell’utilizzo di un mezzo di trasporto agile e non inquinante come la bicicletta, utile anche per migliorare il benessere della collettività, sia in termini di salute fisica sia in termini di salubrità dell’aria. Il progetto non andrà solamente a premiare la virtuosità dei cittadini, ma rappresenterà anche uno strumento per reperire dati utili che ci consentiranno di intervenire in maniera mirata per valorizzare e agevolare gli spostamenti ciclabili in città. Ci aspettiamo una grande partecipazione e contiamo, in futuro, di poter ampliare il progetto ad una platea sempre maggiore di partecipanti”.
L’iniziativa prevede che tramite un’app che sarà indicata a breve dall’Ente, venga tracciato l’utilizzo della bici (che ovviamente deve essere in regola con le prescrizioni del Codice della Strada). L’applicazione terrà dunque il calcolo dei chilometri percorsi ed effettuerà la rendicontazione del bonus a cui si ha diritto in base al tragitto percorso. L’incentivo è calcolato partendo da una base di 0,25 centesimi di euro per chilometro. Il tetto massimo giornaliero è di sei euro al giorno e di 50 euro al mese, arrivando ad un limite annuale di 300 euro.
L’app verrà inoltre usata, anche da coloro che non riescono ad accedere al progetto, per condividere il proprio percorso, aiutando l’amministrazione comunale a tenere traccia di quali sono i percorsi più usati ed eventuali interventi relativi. Iniziative di questo tipo andrebbero sicuramente allargate il più possibile per dare un concreto sostegno a coloro che scelgono di utilizzare la bicicletta nel loro quotidiano, come già avviene in maniera più strutturata e non sporadica in alcuni paesi europei.
In un periodo di forte spinta alla mobilità sostenibile, con il bonus bici che contribuito attivamente a dare nuova linfa all’acquisto e l’utilizzo di biciclette, la speranza è che sarà possibile raccontarvi presto altre iniziative di questo tipo. Primi passi si continuano a vedere anche nel nostro paese, anche con iniziative di singole aziende rispetto ai propri lavoratori, ma speriamo che possano allargarsi sempre più, sia in termini di utenti che ne possono usufruire, sia sopratutto in termini geografici.