Le bici diventano un oggetto contundente nelle città americane. Ad utilizzare la particolare arma sono state le forze di polizia durante le manifestazioni di protesta a seguito della morte di George Floyd, deceduto dopo che un poliziotto aveva fatto pressione con il ginocchio sul suo collo per nove minuti. Le forze dell’ordine hanno utilizzato le bici per colpire alcuni manifestanti in varie delle città scenario delle proteste. Le immagini, che hanno fatto velocemente il giro del mondo, non hanno lasciato indifferenti il costruttore Fuji Bike, che ha deciso di sospendere immediatamente la fornitura alle forze di pubblica sicurezza, specificandone le motivazioni con un lungo post sui social.
“I valori principali di Fuji Bike si sono sempre fondati sul supporto alle organizzazioni e alle comunità che portano un vero cambiamento, in patria come all’estero – scrive l’azienda in un comunicato – Sentire di quei casi in cui le bici sono state utilizzate contro coloro più vulnerabili, coloro che si opponevano all’ingiusto trattamento delle persone di colore e coloro che erano al loro fianco in questa battaglia, ha profondamente scosso la nostra comunità, la nostra azienda e il brand Fuji. Supportiamo varie organizzazione e atleti, non per marketing, ma perché davvero vogliamo essere il cambiamento nella nostra comunità. Vedere questi sforzi oscurati da episodi di violenza con le bici è inaccettabile”.
L’azienda di Philadelphia prosegue: “Abbiamo visto la polizia usare le bici in tattiche violente, per le quali noi non intendiamo realizzare i nostri prodotti. Abbiamo sempre visto l’uso delle nostre bici da parte di polizia, pompieri e altre forze dell’ordine come un modo per sensibilizzare la comunità. […] Abbiamo ora avviato un dialogo con i dipartimenti di polizia nazionali per capire come sono usate le bici nelle attività di polizia e per assicurarci che l’addestramento dei poliziotti alla bici enfatizzi il fatto che le bici non sono armi. Finché queste conversazioni non saranno concluse e non saremo fiduciosi che ci sia un vero cambiamento, la Fuji Bike sospende le sue vendite alla polizia”.
Intanto, sono arrivate anche immagini di bici di altri fornitori, ad esempio Trek, utilizzate come arma dalle forze di polizia. La società americana ha ovviamente rilasciato un comunicato ufficiale, in cui esprimeva tutto il proprio dissenso, ma ciò non è bastato a convincere il popolo dei social media, che chiedeva un provvedimento simile a quello di Fuji Bike, con la sospensione del servizio di fornitura alla polizia.