Tragico incidente ieri mattina a Udine. Ancora un ciclista a pagarne il più caro prezzo. Lo schianto è avvenuto ieri mattina, intorno alle ore 11 in via Stiria, nella zona del Partidor, dove un furgoncino si è scontrato con una bicicletta. Tremendo l’impatto, con l’uomo che è finito a terra a oltre sei metri dal luogo dell’impatto. Un volo che lo ha visto riportare ferite molto gravi, con le condizioni dell’uomo che sono apparse subito molto critiche. Stabilizzato e intubato sul posto, l’uomo è stato immediatamente trasportato in ospedale tramite ambulanza, ma è deceduto appena giunto al Pronto Soccorso del Santa Maria della Misericordia. La vittima è un cittadino ucraino di 42 anni, residente nella città friuliana.
Illeso invece il 31enne conducente del furgone Fiat Iveco, mezzo che chiaramente è stato messo sotto sequestro dalle forze dell’ordine intervenute sul posto. Restano da chiarire le cause dell’incidente, con la Polizia Locale di Udine che ha svolto gli accertamenti e i rilievi del caso, sentendo anche i testimoni presenti sulla scena. Avvenuto ieri mattina, l’incidente ha dunque portato alla prima vittima della settimana, a cui è seguito oggi il ciclista 84enne di Sardara, morto a mezzogiorno dopo essere stato colpito da un’auto non lontano da casa.
Domenica invece un incidente fatale a Forca d’Acero, mentre ieri un ciclista è finito in coma farmacologico dopo essere tornato a casa visibilmente ferito. Se alcune dinamiche restano da chiarire, appare tuttavia un dato incontrovertibile che il ciclista rimane utente debole della strada e che, specialmente per il traffico cittadino, è necessario un miglioramento delle strade che possa supportare la coabitazione e facilitare l’utenza ciclistica in ogni circostanza. Non stupisce che una recente ricerca ha stabilito che circa l’86% delle strade non è a misura di bici per l’assenza o di manto stradale curato o di una, anche piccola, corsia dedicata che possa aiutare la percorrenza.