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Trenord riapre le porte alle bici dei rider

Trenord pronta ad accogliere di nuovo le bici dei rider. A inizio mese l’azienda ferroviaria aveva vietato il trasporto delle bici sui propri treni, scatenando una lunga serie di proteste, soprattutto da parte dei rider del food delivery, che si erano visti fortemente limitati nella possibilità di svolgere il proprio lavoro. Trenord aveva quindi cominciato a pensare delle alternative e le ha proposte in un incontro con le sigle sindacali, al termine del quale è stato deciso di utilizzare alcune carrozze esclusivamente per il trasporto delle bici, sull’esempio di quanto fatto in Friuli Venezia-Giulia sulla linea Trieste-Tarvisio.

In una nota congiunta Filt Cigl, Filt Cisl e Uil Trasporti hanno spiegato che “si sono incontrati con Trenord al fine di trovare le soluzioni idonee a poter garantire il diritto alla mobilità dei lavoratori del delivery food. Rispetto alle richieste delle segreterie, l’azienda di trasporto ha presentato una serie di soluzioni atte a superare le problematiche. Sono stati individuati una serie di treni sulle direttrici a maggior frequentazione e negli orari di maggior affluenza da parte dei rider, sulla quale dedicare delle carrozze ad uso esclusivo per il trasporto di biciclette in modo da poter garantire a tutti i passeggeri un viaggio in totale sicurezza. Su questi treni potranno trovare spazio dai 70 ai 100 rider”.

La nota si conclude poi spiegando che questi treni cominceranno ad essere operativi già a partire da questo fine settimana, dando finalmente il via alla fase dei 3 dei rider, che dopo essere stati definiti “eroi” durante il lockdown, sono stati quelli che con la ripartenza si sono trovati più penalizzati negli spostamenti, in un momento storico in cui, paradossalmente, un po’ a tutti i livelli si sta riscoprendo la passione e l’interesse verso la bicicletta, oltre che la sua importanza come mezzo di trasporto.

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A cura di Nino De Maio

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