A partire da oggi, mercoledì 6 maggio 2020, i negozi di commercio al dettaglio di biciclette sono autorizzati a riaprire. La conferma è arrivata nella serata di ieri, a margine di un confronto avvenuto tra il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri. Il dialogo tra i due dicasteri ha favorito l’emanazione di un nuovo decreto che aggiorna gli allegati del DPCM 26 aprile 2020, nel quale erano presenti i codici ATECO delle attività alle quali viene concessi la possibilità di riaprire al pubblico in concomitanza con l’inizio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
Se in un primo momento, nonostante fosse stato lo stesso Governo a ribadire l’importanza di incoraggiare la mobilità sostenibile anche attraverso forme alternative quali l’adozione di un buono per l’acquisto di biciclette, i negozi di bici erano stati tagliati fuori, il confronto di ieri è servito proprio ad ampliare il ventaglio dei codici che possono beneficiare della riapertura. L’effetto del nuovo decreto scatta da oggi. A due giorni di distanza dalla possibilità di riprendere gli allenamenti su strada, ai cicloamatori viene così dato modo di acquistare il necessario per le proprie uscite e di ricevere assistenza per la propria due ruote in caso di esigenza. Alla riapertura dei negozi di vendita, infatti, si abbina anche quella delle officine di riparazione.
Questo il comunicato emanato dal MISE per annunciare la novità: A seguito del confronto intercorso tra il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ed il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri sono stati aggiornati gli allegati del DPCM del 26 aprile 2020. A partire da domani potranno pertanto riaprire altre attività commerciali e produttive quali: il commercio al dettaglio di natanti e biciclette; il noleggio di autocarri, veicoli pesanti, macchinari e attrezzature; nonché le attività di conservazione e restauro di opere d’arte e i servizi di tolettatura degli animali da compagnia. Il provvedimento è stato registrato in data odierna dalla Corte dei Conti e verrà successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale”.