Roma, il Comune sta installando oltre 3000 stalli per parcheggiare le bici

L’espansione della mobilità ciclabile a Roma trova una nuova declinazione. Qualcosa di semplice, ma fondamentale per tutti i ciclisti, soprattutto di città. Il Comune sta infatti installando in queste settimane degli stalli per poter parcheggiare le bici in appositi spazi, aumentando così anche al sicurezza. Sia in termini di furti, visto che gli stalli generalmente sono meno amati dai ladri, sia in termini di sicurezza generale del proprio mezzo, che capita purtroppo troppo spesso deve essere lasciato in posti non idonei, di passaggio o comunque considerati di intralcio dai detrattori delle bici.

Il progetto complessivo prevede la realizzazione di oltre 500 rastrelliere, portando a circa 3000 stalli, distribuiti in tutti i municipi della capitale. Stazioni, fermate e nodi di scambio, presidi sanitari, uffici, scuole e università le priorità decise dall’amministrazione per consentire la mobilità quotidiana dei ciclisti. Si conferma così la rinnovata attenzione alla mobilità sostenibile e alle biciclette in particolare nella capitale, che sta investendo molto sulla mobilità sostenibile.

Gli incentivi come il Bonus Bici contenuti nel Decreto Rilancio sono un primo passo al quale l’amministazione di Roma, assieme a quella delle altre città metropolitane italiane, sembra intenzionata a dare seguito anche oltre la crisi sanitaria che ha dato l’input iniziale. Traffico e inquinamento sono da sempre la croce delle amministrazioni comunali che da settimane sembrano aver compreso la grande occasione che questa nuova spinta sta dando.

Un progetto unitario che unisce la realizzazione di piste ciclabili durature (il progetto nella capitale è di aumentare a 150 km la rete complessiva), oltre alle Bike Lane provvisorie o alle Case Avanzate, a strutture per coprire le necessità del ciclista urbano nella sua quotidianità. Per quanto sia fatto, molto è ancora da fare, mentre Roma intanto attende ancora di comprendere come e quando si riuscirà a realizzare il progetto del GRAB, che nei giorni scorsi ha cercato di rilanciarsi per concretizzare l’approvazione e i fondi già ricevuti in passato.

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A cura di Redazione SpazioBici

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