Puglia, inaugurato a Torre Guaceto il percorso ciclopedonale per raggiungere la spiaggia in bici

Andare in spiaggia in bici da oggi è più facile in Salento. La Puglia si conferma una delle regioni del Sud più attente alla mobilità sostenibile. Dopo le iniziative per le città, come il finanziamento regionale di quasi 14 milioni di euro per 15 progetti dedicati alla realizzazione di piste ciclabili in zone urbane e suburbane e l’iniziativa delle bici elettriche sospese sul territorio della città di Lecce, anche chi vive in riva il mare o chi ci si reca in vacanza potrà andare in spiaggia in bici, dando così un’ulteriore spinta anche al cicloturismo, in forte crescita in Italia, tanto che molti hotel stanno creando nuovi servizi ad hoc per questa nuova tipologia di turista un po’ su tutto il territorio nazionale, Puglia compresa.

L’ultima novità arriva dall’alto Salento e in particolare dalla riserva naturale di Torre Guaceto, nel comune di Carovigno e nei pressi di San Vito dei Normanni. A partire dallo scorso weekend, infatti, gli utenti possono fruire del percorso ciclopedonale che collega l’area del parcheggio del Consorzio di Gestione dell’Area alle spiagge. Dopo i primi giorni dedicati solo a chi arrivava con una bici propria, da martedì scorso è possibile anche affittare una bici dopo aver parcheggiato la propria auto.

La prenotazione della bici da noleggiare deve avvenire almeno con un giorno di anticipo e non più di tre giorni prima e può essere accompagnata dalla prenotazione del posto auto e di una postazione al lido attrezzato. Il percorso ciclopedonale, lungo poco più di un chilometro, avrà la doppia funzione di permettere ai fruitori di immergersi nella natura lontani dal rumore dei motori e di evitare il rischio di assembramenti ed è stata accolta con entusiasmo da Corrado Tarantino, presidente dell’ente gestore:

“Ogni scelta fatta dal Consorzio si deve alla prerogativa di una costante diminuzione dell’impatto antropico esercitato dall’utenza sugli habitat dell’area protetta. La mobilità lenta è la chiave di volta. Fatta eccezione per gli utenti diversamente abili, dobbiamo capire che camminare e muoversi in bici fa bene a noi e a Torre Guaceto, facciamolo. Lo status di area protetta di questo gioiello naturalistico ammirato a livello globale, ci impone di fare qualche sforzo in più per raggiungere le spiagge, ma dobbiamo esserne contenti, se la Riserva non fosse tutelata, sarebbe una località marina come tutte le altre”.

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A cura di Nino De Maio

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