Piste ciclabili, la Polizia Locale di Alba Adriatica la percorre con l’automobile di servizio: “Si organizzino con altri mezzi”

Conciliare la mobilità sostenibile e la sicurezza? Ad Alba Adriatica, comune abruzzese sulla costa in provincia di Teramo, forse non lo stanno facendo nel modo ideale. Come riporta AbruzzoLive, infatti, arrivano segnalazioni da parte di utenti della pista ciclabile costiera: l’oggetto delle segnalazioni è rappresentato dalle manovre di un’automobile di pattuglia della Polizia locale proprio lungo il percorso della pista ciclabile. Una situazione non particolarmente indicata dal punto di vista della sicurezza, considerato che la strada in questione sarebbe riservata a biciclette e pedoni.

Sulla questione si è fatta sentire la sezione di Teramo della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), che ha fatto notare come “in tutta Europa, e anche in Italia, le forze di polizia utilizzano efficacemente la bicicletta come mezzo di servizio”. Nella nota si osserva ancora come ci sia “bisogno di preparazione degli operatori e di mezzi idonei”, ma che “in molti contesti operativi la bicicletta è molto più efficace di altri mezzi. Meraviglia – si legge ancora – che proprio ad Alba Adriatica la polizia locale non riesca ad istituire un servizio di pattuglia in bici, proprio su quella pista ciclabile costiera che peraltro fa parte di un itinerario molto più ampio. Itinerario, inoltre, che tra qualche anno diventerà parte di una pista ciclabile fra le più lunghe d’Europa”.

La nota della FIAB teramana prosegue: “Tutti gli altri comuni costieri hanno un servizio ‘velomontato’ di pattuglia, che opera sulle piste ciclabili. Non si comprende perché proprio Alba Adriatica, che tra l’altro è nella rete dei comuni ciclabili di FIAB, non riesca ad organizzarsi per evitare di occupare con mezzi a motore il percorso ciclabile, fiore all’occhiello della cittadina turistica rivierasca. Ci auguriamo  che l’amministrazione comunale trovi una soluzione a quello che, a tutti gli effetti, è un cattivo biglietto da visita. Tra l’altro i mezzi di soccorso ed emergenza possono derogare al Codice della Strada solo in situazioni di urgenza (art. 177 codice della strada), e, in caso di incidente tra ciclisti e/o pedoni e mezzi della Polizia locale, potrebbe esserci più di un problema di responsabilità per gli operatori coinvolti”.

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A cura di Francesco Mitola

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