Anche il Piemonte decide di puntare sui treni per i ciclisti. Dopo le tante polemiche per la decisione di Trenord di vietare il trasporto delle bici sui propri treni, un po’ in tutta Italia sono invece nate iniziative a favore dell’intermodalità, legittimate da una ricerca Fiab che ha stabilito che il 32% dei cicloturisti usa anche il treno, oltre che dai dati generali di un incremento dell’uso della bici dopo il lockdown. Innanzitutto, la stessa Trenord è dovuta tornare sui propri passi, nonostante non tutti i problemi siano stati risolti, ma anche alcune regioni italiane come la Sicilia, il Lazio e il Friuli Venezia – Giulia hanno investito in modi diversi sui collegamenti tra treni e bici.
L’ultima in ordine di tempo ad aggiungersi all’elenco è la Regione Piemonte, che nell’annunciare il rinnovo di tutti i propri treni regionali, ha annunciato che a partire dal 2021 il trasporto delle bici sui propri treni sarà gratuito su tutta la rete ferroviaria regionale, tranne che per le ore di massima affluenza. A partire dall’immediato sarà già possibile trasportare gratuitamente le bici pieghevoli, mentre dal prossimo anno il provvedimento sarà valido per tutte le bici, grazie a nuovi treni in arrivo dotati di 18 posti per le biciclette per ogni convoglio.
Il provvedimento serve ad invogliare i cittadini ad usare la bici negli spostamenti di tutti i giorni, aiutando così l’ambiente e la circolazione, e anche per aiutare il cicloturismo, settore in forte crescita in Italia, tanto che in Sardegna è già nata la prima associazione di categoria. Le strutture ricettive di ogni livello stanno inoltre studiando tutte le varie offerte possibili, da nord a sud del paese, per poter compensare l’assenza di turisti stranieri dovuta alle misure restrittive per il Covid-19 e attutire tutte le conseguenze economiche che ne derivano grazie alla presenza dei cicloturisti.