Mobilità, nasce Z-Triton: la bici che diventa barca e camper

Dal Baltico arriva un mezzo che potrebbe rivoluzionare la mobilità sostenibile. Il mezzo in questione si chiama Z-Triton ed è una bici, ma anche un camper e persino una barca. Com’è possibile tutto questo? Grazie a un’idea della start-up lettone Zeltini, i cui video stanno attraendo numerosi consensi su Youtube. Z-Triton si presenta inizialmente come un trike, una bici a tre ruote, a cui è appoggiato un grande portapacchi, che può essere utilizzata normalmente nelle strade, dove dopo il lockdown la passione per la bici sta diventando sempre più forte.

Z-Triton, poi, è un mezzo molto utile anche per il cicloturismo (a sua volta in forte ascesa), visto che per chi dovesse decidere di andare in gita al lago può trasformarsi in una barca, chiudendo ruote e cappotta e avviando il motore elettrico presente nel carrello, con un’autonomia di dieci chilometri. Ribaltando i due sedili all’interno dell’abitacolo, poi, si viene a creare una spazio di 3,6 metri di lunghezza, 1,2 di larghezza e 1,55 di altezza, che consente di trasformare il mezzo in un camper per due persone.

Zeltini ha testato il mezzo in tutte le condizioni e in stagioni diverse per verificarne resistenza e prestazioni. Z-Triton inoltre è dotato di assistenza elettrica e consente di verificare costantemente potenza, illuminazione e temperatura. Le critiche mosse al momento vedendo il prototipo sono relative al senso di fragilità che, almeno a un primo sguardo, colpisce chi osserva il mezzo, che per le funzionalità che si propone ha invece bisogno di essere resistente. Tuttavia, dalla Lettonia non hanno dubbi e sono conviti che Z-Triton sarà il mezzo del futuro nell’ambito della mobilità sostenibile.

Ovviamente, un ruolo importante lo giocherà anche il prezzo finale, che evidentemente non sarà alla portata di tutti. Potrebbe tuttavia comunque rappresentare una interessante alternativa per alcune fasce di viaggiatori che cercano una esperienza di immersione massima nella natura. Serve sicuramente spirito di avventura e tanta intraprendenza, ma è indubbiamente una soluzione eco-sostenibile dal grande fascino.

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A cura di Nino De Maio

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