I cittadini dei piccoli comuni delle Marche possono già fare richiesta del bonus bici. Nei giorni scorsi, con un’apposita ordinanza, infatti, l’amministrazione regionale aveva stanziato un fondo di 1,2 miliardi con lo scopo di allargare la platea di coloro che possono usufruire del bonus e dopo pochi giorni già è tutto pronto per la richiesta. Il provvedimento governativo, infatti, concede il buono mobilità soltanto agli abitanti di città con più di 50 mila abitanti, ma la giunta regionale marchigiana, seguendo l’esempio di altre Regioni come Lazio ed Emilia-Romagna, ha deciso di estendere l’iniziativa a tutti i residenti sul proprio territorio, attivando una apposita piattaforma, la piattaforma 210.
Tramite questa piattaforma, i cittadini esclusi dal bonus nazionale potranno fare domanda per l’incentivo, che potrà essere anche retroattivo, a patto che l’acquisto della bicicletta sia comunque successivo all’entrata in vigore del decreto con cui il bonus è stato istituito, e paradossalmente permetterà ai richiedenti di ottenere il rimborso in tempi più rapidi rispetto a chi farà richiesta del bonus nazionale. I parametri del bonus, tuttavia, non cambiano e sarà possibile richiederlo soltanto una volta per nucleo familiare, consisterà nel 60% dell’importo della fattura e fino ad un massimo di 500€.
L’annuncio del lancio della piattaforma è stato dato dalla vicepresidente regionale Anna Casini, che ha commentato con entusiasmo e orgoglio l’iniziativa: “Dalle ore 16 di oggi sarà attiva la piattaforma 210 anche per inserire le domande per il contributo ai cittadini per l’acquisto di biciclette e veicoli elettrici – ha esordito – Una misura che dà possibilità a tutti i cittadini marchigiani maggiorenni che hanno la residenza nei Comuni esclusi dal bando nazionale (meno di 50 mila abitanti). Una misura di cui sono orgogliosa, perché proposta dal PD in consiglio regionale”.