Incidenti, nel 2019 sono 253 i ciclisti vittime della strada: +15,5%

Diminuiscono gli incidenti stradali, ma non per i ciclisti. Le vittime della strada che hanno perso la vita in bicicletta sono infatti state ben 253 lo scorso anno, con un aumento del 15,5% rispetto all’anno precedente. Numeri che mostrano come la sicurezza stradale riguardo le due ruote deve ancora fare notevoli passi avanti se si pensa che invece quasi tutte le altre categorie hanno visto calare il numero dei decessi (unica eccezione i motociclisti, che salgono del 1,6%). Aumentato peraltro anche il numero di incidenti stradali che coinvolgono biciceltte, salito del 3,3%. Questi numeri fanno comunque anche confronti con un aumento importante delle vendite (+7% lo scorso anno), ma d’altro canto va visto anche come un monito per migliorare la situazione in considerazione del fatto che l’aumento dell’utilizzo delle bici è ulteriormente aumentato nel corso del 2020, specialmente post-lockdown.

Secondo l’Isfort, sono stati circa il 25% gli spostamenti giornalieri nel 2019 in biciletta, con circa due milioni di italiani che la usano come mezzo di trasporto quotidiani. Numeri ai quali bisogna aggiungere anche il cicloturismo (che rappresentano il 6,1% dei pernottamenti complessivi nel 2019).

L’indice di mortalità dei ciclisti è dell’1,5% rispetto agli incidenti registrati, doppio rispetto a quello degli automobilisti. In linea invece con quello dei motociclisti (1,6%), mentre per i pedoni sale al 2,7%. I ciclisti sono anche tra le categorie più penalizzate per quanto riguarda gli anni di riferimento per la sicurezza stradale, ovvero 2001 e 2010, facendo registrare -30,9% dal 2001 e -4,5% dal 2010). Seguono pedoni (-48,3% dal 2001, -14% dal 2010) e motociclisti (-17,7% dal 2001, -26,5% dal 2010).

Vittime, mesi più critici, circostanze di incidente

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A cura di Redazione SpazioBici

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