SpazioBici è il nuovo progetto editoriale dedicato al mondo della bicicletta. Ideato nei primi mesi del 2020, vede la luce in un momento storico in cui le due ruote senza motore assumono un ruolo cruciale per la salvaguardia della salute. Mobilità sostenibile e tutela dell’ambiente saranno temi centrali dell’agenda politica dei prossimi anni e, parallelamente, rappresenteranno il volano della nostra informazione. Un’informazione che si prefigge l’obiettivo di essere coerente, onesta e puntuale e che transiterà quotidianamente attraverso le tre categorie che compongono la rivista online: notizie, approfondimenti e guide.
SpazioBici nasce dalla decennale esperienza di SpazioCiclismo, facendo tesoro dei suoi punti di forza ma mutandone le peculiarità. L’aspetto agonistico lascia il posto ad argomenti pronti a diventare di uso comune tra i cittadini. La bicicletta come valore, in tutte le sue declinazioni: dalla sua utilità sociale, ai benefici che restituisce al corpo quando si pratica attività motoria e alla natura quando viene preferita ai veicoli a motore.
SpazioBici non è altro che l’unione di due vocaboli intrinsecamente destinati a stare assieme. Perché non esiste una bici senza uno spazio aperto ad accoglierla e perché, nella nostra idea di un mondo a misura di manubrio, non esiste spazio che non possa essere riempito da una bici. Il nostro, invece, vuole essere uno spazio aperto alle idee, al confronto e ai cambiamenti di un pianeta che cerca nella necessaria svolta verso la mobilità dolce la propria ancora di salvataggio. La scelta del verde come colore dominante del nostro tema ne è naturale conseguenza.
SpazioBici farà dell’attenzione a natura, green e Bike Economy il vero caposaldo della sua informazione. (Ri)scoprire e godere del ritmo lento, coglierne le opportunità, imparare a beneficiare del tempo come risorsa per portarvi dentro alle notizie: sarà questa la nostra sfida giornaliera (vissuta anche con leggerezza) da vincere assieme a voi.
Per “pedalare” con noi, seguiteci sui nostri canali social:
L’uomo in bicicletta può andare tre o quattro volte più svelto del pedone, consumando però un quinto dell’energia: per portare un grammo del proprio peso per un chilometro di strada piana brucia soltanto 0,15 calorie. La bicicletta è il perfetto traduttore per accordare l’energia metabolica dell’uomo all’impedenza della locomozione. Munito di questo strumento, l’uomo supera in efficienza non solo qualunque macchina, ma anche tutti gli altri animali. – Ivan Illich