La pandemia da coronavirus ha fatto riscoprire ai cittadini di ogni angolo del Mondo il piacere di andare in bicicletta. Mentre il sistema dei trasporti pubblici ha svelato tutta la sua fragilità, rivelandosi incapace di poter soddisfare le norme sul distanziamento sociale, i governi si sono adoperati per rendere le singole nazioni a misura di ciclista, incentivando anche l’acquisto dei mezzi a due ruote senza motore. In Italia il Bonus Bici ha rappresentato un ottimo alleato della mobilità sostenibile, come testimoniato dalle vendite relative al mese di maggio.
Neppure nel resto d’Europa ci si è fatti trovare impreparati. Del resto l’uso di biciclette ed e-bike contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 rispetto al trasporto pubblico. Con buona pace anche della possibile diffusione del virus. In Francia c’è gran fermento per migliorare la viabilità e la rete di piste ciclabili, mentre le nazioni del nord del continente hanno già ottime norme per tutelare i ciclisti. Quello delle piste ciclabili europee è un argomento dibattuto non solo tra i cicloturisti. Qual è la pista ciclabile europea più lunga e quali le ciclovie d’Europa più all’avanguardia?
Piste ciclabili Europa: Helsinki doppia gli avversari
Le città maggiormente a misura di pedale sono quelle del Nord. Il discorso è trasferibile dall’Italia all’Europa, a giudicare dallo studio condotto dal portale Holidu. Il motore di ricerca specializzato in case vacanza, su dati di Open Street Maps, ha prodotto top 10 italiana ed europea. La graduatoria viene stilata in base alla densità dei percorsi ciclabili, ovvero ai metri di piste ciclabili per abitante. A fare il vuoto sul resto della compagnia è Helsinki, con ben 2,05 metri per abitante. La capitale finlandese vanta in tutto 1.301 chilometri di piste ciclabili, da “suddividere” tra i suoi 635.181 abitanti.
A seguire un’altra capitale della Penisola Scandinava, la svedese Stoccolma, con un metro di pista per abitante (913 chilometri di ciclabili). Competa il podio Amsterdam, con un totale di 857 chilometri e 0,99 metri per abitanti. Molto staccate tutte le altre, con Lussemburgo a 0,69, Oslo, Copenaghen e Ljubljana a 0,51, Berlino e Tallin (0,43) e Vienna (0,40) a chiudere la top ten. Berlino è però la città a disporre in assoluto del maggior numero di chilometri di percorsi ciclabili, con un totale di 1.556. Decisamente più indietro le nazioni dell’Est Europa e che affacciano sul Mediterraneo.
Piste ciclabili Europa: in Italia domina l’Emilia Romagna
Se si è alla ricerca di itinerari cicloturistici per l’Europa, dunque, bisogna migrare verso Nord. Anche in Italia, dove a fare la voce grossa è senza dubbio l’Emilia Romagna. Da sempre meta ambita dai ciclisti, la terra di Marco Pantani si dimostra bike friendly più di ogni altra. Primato a Ferrara, con oltre 150 chilometri di ciclovie e 1,14 metri per abitante. Sul podio anche Reggio Emilia (1,13 metri e 194,5 chilometri) e Modena (1,07 metri per abitanti su un totale di 198,3 chilometri), mentre per trovare la prima “non emiliana” bisogna raggiungere Bolzano (0,71 metri per abitante e 75,7 chilometri totali) o Padova.
Tanta Emilia anche nella parte restante della top ten, dove si trovano Piacenza (sesta con 0,65 metri per abitante), Parma (settima con 0,65 su un totale di ben 106 chilometri di ciclovie urbane) e Forlì, ottava con 0,51 metri per ciascuno dei suoi abitanti. Si resta al Nord per ultimare la top ten, con Trento (0,47) e Venezia (0,46 per 121 chilometri complessivi) a completare il puzzle. In attesa che anche il sud, come dimostrato dai recenti investimenti stanziati da Campania e Puglia, inizi a fare attivamente la sua parte.