Tra gli effetti del coronavirus ce n’è uno decisamente accettabile: la riscoperta della bicicletta. La mobilità globale è destinata a vivere una svolta epocale, con il progressivo abbandono dei mezzi di trasporto a motore. I mezzi pubblici risultano ad oggi incapaci di ricevere i flussi del passato facendo al contempo rispettare le regole sul distanziamento sociale. In Italia gli incentivi a una mobilità sostenibile passano attraverso l’adozione del Bonus Bici, alcune novità inserite nel Codice della Strada e l’aggiornamento della viabilità nei grandi e nei piccoli comuni. Mentre si registra un aumento apprezzabile della rete delle piste ciclabili da Nord a Sud, il Buono Mobilità è ormai argomento di dominio pubblico.
L’incentivo che permette di ottenere uno sconto fino a 500 euro (o pari al 60% della spesa sostenuta) per l’acquisto di biciclette o mezzi della micromobilità elettrica è stato accolto con entusiasmo anche da cittadini poco avvezzi a pedalare. Con buona pace dei negozianti e delle attese, considerando che ad oggi la piattaforma web che servirà a gestire le richieste non è ancora stata predisposta. L’erogazione vera e propria avverrà quindi non prima di metà luglio e chi ha anticipato la spesa dovrà attendere almeno due mesi.
Ricerche bici elettriche e Inline: il picco a metà maggio
La misura del Bonus Bici inserita nel Decreto Rilancio, e approvata il 17 maggio scorso, ha svegliato l’anima green degli italiani. A confermarlo è l’analisi dei dati effettuata dall’Osservatorio Mobilità di Trovaprezzi.it. Sotto la lente d’ingrandimento sono finite le ricerche online fatte nelle ultime settimane e relative a biciclette – elettriche o tradizionali – monopattini e hoverboard. Ovvero buona parte dei mezzi che possono beneficiare del Bonus Bici.
Dall’inizio della fase 2 a fine maggio, ovvero dal 4 al 31, le categorie Biciclette Elettriche e Inline (monopattini, pattini, skateboard, longboard e hoverboard) hanno fatto registrare una crescita notevole rispetto alla settimana precedente, ovvero dal 27 aprile al 3 maggio. Soltanto nella settimana 11-17 maggio si è registrato un aumento del 305% rispetto alla settimana 27 aprile-3 maggio, con un notevole + 936% rispetto alla stessa settimana nel 2019.
Le bici elettriche più cercate dagli italiani durante la fase 2
Per quanto riguarda le bici elettriche, le più cercate sono state quelle a pedalata assistita, con un volume di 43.000 ricerca. A seguire le mountain bike con oltre 23mila ricerche. Quasi 20.000 ricerche anche per le bici pieghevoli, particolarmente apprezzate da chi lavora in città. Per quanto riguarda la categoria Inline, si sono registrate oltre 20mila ricerche per monopattini elettrici, hoverboard e vari mezzi per il trasporto urbano. La settimana in cui si è avuta una crescita maggiore nella ricerca delle bici tradizionali (circa 61mila) è stata quella dal 4 al 10 maggio.
Bici elettriche: Verona e Roma le città in cui si cercano di più
In quali città si registra il maggior numero di ricerche di bici elettriche? Tra il 18 e il 24 maggio 2020 i cittadini veronesi hanno segnato un +1330% nelle ricerche rispetto allo stesso segmento dello scorso anno, mentre a Roma si è avuto un +1203% nel confronto con l’anno scorso nella settimana dall’11 al 17 maggio. La città di Romeo e Giulietta si è rivelata anche quella più attiva nella ricerca di abbigliamento per ciclisti (+252% tra il 4 e il 10 maggio) e da running (+13485% tra il 27 aprile e il 3 maggio rispetto al 2019). Per quanto riguarda monopattini e hoverboard, altri mezzi interessati dal Bonus Bici, invece, primato al Sud. Nella sezione Inline balza in testa Bari (+1499% di ricerche tra il 18-24 maggio 2020 rispetto al 2019), seguita da Napoli, la cui impennata è stata del 1426% nella settimana precedente.
Vendite bici in Italia 2020: 540.000 modelli acquistati a maggio, aumento del 60%
Gli italiani non si sono fermati alla sola ricerca. Come testimonia Confindustria ANCMA, infatti, l’impennata c’è stata anche nelle vendite di biciclette, tradizionali ed e-bike. L’incremento registrato dall’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, dalla riapertura dei negozi ad oggi, è pari al 60% rispetto allo stesso periodo del 2019. Soltanto nel mese di maggio 2020 si è avuto un aumento dei pezzi venduti di circa 200.000 unità rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Le biciclette vendute in Italia dopo il lockdown sono state complessivamente 540mila.
L’incremento non si è registrato soltanto nei Comuni interessati dall’incentivo Bonus Bici, ma anche in quelli con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti. Non è stato soltanto il Decreto Crescita, dunque, a cambiare le abitudini degli italiani, se è vero che la crescita si è distribuita in maniera uniforme su tutto il territorio nazionali. La bici viene vista come mezzo di locomozione del presente e del futuro, a prescindere dagli incentivi del Governo.